Odesnik si è fatto rapidamente conoscere nel mondo dei betting traders nel 2009, con una partita fortemente sospetta. Mattina del 23 giugno 2009. Lo statunitense sfida l’austriaco Melzer. Un match non di grande profilo, dove solitamente il mercato per il risultato set esatto non raccoglierebbe più di 10.000£ ne raccoglie invece 241.000£ abbinate al 3-0 per Melzer. La partita come finirà? 3-0. Il totale dei soldi scommessi sul match alla fine ammonterà a circa 650.000£. I bookmakers, invece, sospesero le puntate a 15 minuti dall’inizio del match per le eccessive puntate sulla vittoria di Melzer.
Il dopo-match fu ricco di polemiche. Un (ex) dirigente di Betfair, Mark Davies, ipotizzò che il grande flusso delle giocate fosse opera di un commentatore di TV, che aveva accennato ad un possibile infortunio di Odesnik. I giornalisti inglesi, invece, nel post-partita accerchiarono lo statunitense, per chiedergli dell’infortunio e informarlo del grande flusso di scommesse sulla sua sconfitta.
Oggi, a distanza di 4 anni Odesnik pare stia collaborando con le autorità per il fenomeno del match fixing nel tennis e il Mail on Sunday riferisce di avere le prove. Il lato oscuro del tennis, stavolta, riuscirà ad emergere?