A pro di che? A cosa serve eccedere così tanto nelle classi di esito a disposizione? “Per aumentare l’offerta per gli scommettitori”, è la risposta, banale e scontata, più in voga. In realtà l’offerta per gli scommettitori peggiora qualitativamente: le quote su queste classi di esito saranno molto più basse di quanto realmente valgono, perchè le lavagne dei bookmakers saranno molto conservative, in quanto nessuno vuole rischiare di perdere vagonate di soldi sul numero di gol che l’Iran (la squadra col miglior ranking tra le asiatiche, e il rankingè un parametro fondamentale per determinare la vittoria di una squadra in una di queste classi di esito…) segnerà o subirà; difficilmente il betting exchange su queste classi di esito avrà un mercato formato e con liquidità sufficiente a scommettere.
Quindi torniamo alla domanda iniziale: a cosa servono tutte queste classi di esito? Possibile che non si riesca a capire che il problema del betting e, in particolare, del betting exchange siano la qualità e la liquidità sulle principali scommesse, e non la quantità delle classi di esito offerte?
Scommettere sulla peggior difesa di un girone virtuale non è una cosa da scommettitori professionisti, e nemmeno da semplici amanti delle scommesse. E’ una cosa da slottari, da giocatori del lotto.
Le scommesse sono un’altra cosa.