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Intervista a Piero Dieci sulla liquidità condivisa

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Fanpage Liquidità
Negli ultimi giorni, attraverso Facebook, numerosi Traders hanno manifestato la propria volontà di ottenere la liquidità condivisa nel betting exchange in Italia. Come? Attraverso la nascita di una fanpage, dedicata esclusivamente all'argomento. Oltre cento persone, hanno già testimoniato la propria adesione. Di questo e di molto altro, ne abbiamo parlato con Piero Dieci, nome già conosciuto nell'ambito del betting exchange per la pubblicazione di un libro sul tema, in vendita su Amazon.



BT:"Hai creato la fanpage "Liquidità condivisa su Betfair.it" che ha raggiunto in pochi giorni oltre un centinaio di adesioni. Quali sono gli obiettivi che ti sei preposto per questa iniziativa?"

PD:"La pagina inerente alla condivisione della liquidità con gli altri paesi della comunità europea e' senza ombra di dubbio il tema caldo attualmente di moda e presente i tutti i forum che trattano l'argomento Betting Exchange.
E' un'idea tanto semplice quanto efficace e nasce dalla ferma volontà di tutta quella gente ormai stufa di vari ed inconcludenti giri di parole con cui il regolatore italiano di betfair.it, AAMS da mesi porta avanti.
L'obiettivo e' unico e fortemente voluto da tutti gli scommettitori: riaprire le porte della piattaforma betfair.com o velocizzare gli accordi con gli altri paesi europei ed introdurre la condivisione di liquidità, al fine di offrire,finalmente in Italia,un prodotto degno di questo di questo nome."

BT:"Hai anche creato una petizione online. Come procede al momento? In che modo si può aderire?"

PD:"Per quanto riguarda questione inerente alla petizione online è una decisione adottata dopo un colloquio con alcune persone facenti parte di vari blog sul web che, suggerendomi una vera e propria raccolta firme, hanno dichiarato massima disponibilità a supportare questo impegno.
Ci vogliono circa 15 giorni affinché la petizione venga resa pubblica ed abbiamo già un primo resoconto di tutte le firme che possiamo raccogliere, ovvero 250 sulle 1.000 prefissate.
Chi vorrà aderire potrà farlo attraverso uno dei numerosissimi link-passaparola che proiettano il lettore all'indirizzo activism.com.
Anche questo e' un importante mezzo di protesta che l'utente italiano vuole utilizzare in suo favore dimostrando a tutti i costi la sua totale volontà di riavere indietro un sistema di gioco libero ed uniforme."

BT:"Tra le tante iniziative, anche un'azione di mini mail-bombing (civile) a Francesco Rodano, dirigente AAMS. Se dovessi spiegarlo ad un neofita del betting, come faresti capire l'importanza vitale della liquidità condivisa sulle piattaforme Exchange .it?"

PD:"Tra le varie iniziative proposte, c'è appunto una richiesta di "massa" che consiste nell'invio di una lettera precompilata e di cui il contenuto è la sintesi dei motivi scritti sopra. Sappiamo di avere ottime speranze di arrivare ad una rapida soluzione, e poniamo fiducia nel dott.Rodano, dirigente AAMS e rettore dell'Ufficio Giochi a distanza della direzione centrale gestione tributi e monopolio giochi.

Egli dichiarò ad inizio Aprile che ci sono più operatori interessati al Exchange e che quando il prodotto sarà maturo, ci saranno 5 o 6 book che offriranno il Punta e Banca, sottolineando come tale prodotto abbia negli anni riscontrato uno straordinario successo nelle piattaforme internazionali ma non lasciando alcuna dichiarazione in merito a come sarà lo stesso in Italia.

E a distanza di 5 mesi, i risultati sono totalmente insufficienti, sia per liquidità che per l'assenza di tutti quei mercati che, al contrario un vero Exchange offre al suo pubblico...tanto da sentire decine di persone lamentarsi a tal punto da voler chiudere i loro conti gioco. E purtroppo è così. La gente non ha voglia di giocare a un gioco diverso.

Vuole divertirsi. Si chiede perché non può puntare o bancare sul minuto in cui venga segnato il primo gol, oppure su un marcatore.
Si chiede perché non può puntare o bancare sull'ippica.
Si chiede per quali strani motivi il sistema si inceppi durante un evento e venga fuori una sospensione di mercato che così facendo mette a repentaglio il denaro investito dallo scommettitore e, cosa più grave, non gli da modo di continuare il suo trading, dovendo forzatamente aspettare la fine del Match.

Questo lo chiamiamo Exchange?
Dove vivo io, in Sicilia, diremmo che quello è uno dei modi usati per prendere in giro la gente.
E sul web gira gente che promette faville sensazionali pur di fare marketing su prodotti personali.
Purtroppo per queste persone è giunto il momento di arrendersi a una forza mille volte superiore alla loro, quella della sincerità che vince la finzione, smascherando irrimediabilmente quel vago potere e mettendo in chiaro gli aspetti più importanti relativi alla questione.

A mio modo di vedere l'exchange italiano ha il destino segnato. La gente non ne può più.
Ed è triste sapere che in molti stanno chiudendo i propri conti gioco.
O di altri che prendono in seria considerazione il cambio di residenza pur di sfruttare quello che da anni è diventato una professione a tutti gli effetti (lo Sport Trader) in alcuni paesi.

Rispondendo alla vostra domanda, ogni giorno ho a che fare con gente che si avvicina al Betting Exchange, ma in tutta sincerità vi dico che a nessuno di essi ho mai dovuto spiegare quanto sia importante la questione liquidità.
Per fortuna, sbirciando sui movimenti del volume di denaro che circola sulle piattaforme Exchange dei siti .com chiunque potrà notare differenze abissali. Voglio fare un picco esempio reale, legato cronologicamente parlando ad un Match di Coppa del Re disputatosi giovedì 11 Settembre. La partita in questione era Lugo-Alcorcon, con inizio alle ore 21:00.

Alle 20:55 circa sul segno 1 era presente un volume di puntata pari a 44 mila euro, sul segno X circa 37 mila e sul segno 2 ben 299 mila euro.

Significa che qualsiasi scommettitore potrà sfruttare qualsiasi tipo di strategia per fare trading e chiudere un profitto.
Inutile dire che, in assenza di tale liquidità e sopratutto di qualità in generale del prodotto, non e' assolutamente possibile fare Exchange con altri utenti.
Tanto vale andare a giocare i propri soldi sul book classico, ma la gente sa che il 99% di chi scommette su bollette chilometriche ha perso ancora prima di giocare.
Parlo da Tipster professionista ancor prima che da semplice scommettitore.


BT:"Al momento, hai conti aperti su Betfair Exchange o Betflag Exchange? Se sì, operi concretamente o ti limiti a visionare l'andamento della situazione, in attesa di buone nuove?"

PD:"Non ho conti aperti al momento. Parlando di Betflag, avrei voluto farlo, ma mi sono reso conto che la situazione attuale è davvero molto limitata.
L' ultima volta che tramite un amico andai a dare un'occhiata a quel book rimasi amareggiato quando mi accorsi che era presente il solo mercato sull'esito finale di un incontro.
Per quanto riguarda Betfair Exchange posso dire che, come del resto tutti i vecchi utenti che operavano sul .com, non ho accolto con enorme entusiasmo l'apertura di un Exchange limitato agli italiani perché sapevo già a cosa si andava incontro, ma ho comunque voluto provare a effettuare un piccolo investimento da un account e ammetto che la mia delusione è stata tanta, sopratutto dopo aver letto di persone che incitano e sostengono ancora oggi questo prodotto nonostante le gravi carenze.
Se poi aggiungiamo di blogger anonimi che parlano la mia stessa lingua e anch'essi hanno avuto il sentore che qualcosa non quadrasse, beh...allora è normale oggi arrivare a chiedere apertamente al regolatore italiano una rivoluzione che soddisfi entrambe le parti."

BT:"Pensi che la liquidità nazionale, ma condivisa tra Betfair Exchange e Betflag Exchange, migliorerebbe in maniera sensibile la situazione?"

PD:"Questa domanda mi fa uno strano effetto...
Credo che Betfair e Betflag oggi abbiano in comune parecchi aspetti, anzitutto la scarsità di prodotto. Nessuno dei due può definirsi Exchange ed entrambi si completano fra loro in maniera ben definita. In uno esiste il pulsante Cash Out, nell'altro l'assistenza dice che a giorni verrà introdotto...in uno manca un determinato mercato, nell'altro c'è.
Uno permette di avere un bonus che altro non ha, invogliando così l'utente ad aprire un conto per entrambi i book.

La liquidità nazionale, se unita potrebbe migliorare il prodotto, ma di certo non sensibilmente.
Forse nemmeno l'avvento di qualche Market Maker potrebbe rendere migliore la situazione, ma ciò non toglie che nonostante si respiri aria di rabbia e delusione, gli utenti italiani ripongano estrema fiducia nel lavoro che verrà svolto a breve dal regolatore italiano e siamo sicuri che il Punta e Banca avrà un enorme successo proprio grazie al reintegro del fattore determinante, la liquidità.

Per concludere,vorrei ringraziare lo staff di Betting Trader di avermi dato l'opportunità di intervenire su una questione delicata, sottolineando che il mio pensiero è perfettamente in linea con centinaia di utenti italiani che ho avuto il piacere di conoscere attraverso blog e forum vari e con cui quotidianamente resto in contatto."




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